Una notizia così disastrosa ci lascia capire che non solo in Italia si verificano casi nei quali gli errori dei medici sono fatali per alcuni pazienti: infatti, oggi ci spostiamo a Brooklyn, nello stato di New York, in USA: la vittima di questa terribile vicenda è una donna di nome Tabitha Mullings, e a causa dell’incredibile sbaglio dei medici operativi al Brooklyn Central Hospital ha dovuto subire l’amputazione delle mani e dei piedi, ed ha perso la vista da un occhio.
Dopo circa tre anni, durante i quali la Mullings ha intrapreso una pesante battaglia legale contro l’ospedale, oggi è finalmente arrivata la sentenza, che ha sancito un enorme risarcimento, più che lecito, per la donna: 17,9 milioni di euro. I soldi sono tanti, ma non potranno mai restituirle le sue mani ed i suoi piedi, cosa ben peggiore.
Tutto iniziò nel 2008, quando la Mullings fu ricoverata e le fu diagnosticato un calcolo renale. In quell’occasione, le vennero assegnati degli antidolorifici e fu rimandata a casa. Ma i dolori aumentarono, e il giorno dopo i medici diagnosticarono una diffusione dell’infezione in tutto il corpo: secondo, loro, le mani e i piedi le andavano amputati. La 35enne riceverà 9,4 milioni di dollaridall’ospedale e dai dottori, il resto della cifra verrà pagata dallo stato di New York.