Lavoro pubblico: vietata l’eredità del posto tra padre e figlio
Nel pubblico impiego è vietato ogni patto che preveda l’assunzione del figlio dopo le dimissioni del padre.
La Cassazione ha infatti dichiarato la nullità di tutti gli accordi, anche se contenuti nel contratto aziendale, con cui si garantisce il subentro del figlio nel posto di lavoro dal genitore al pensionamento o alle dimissioni di quest’ultimo .
Anche nelle imprese a partecipazione pubblica (partecipazione totale o solo di controllo), bisogna infatti rispettare quei principi costituzionali che richiedono che l’attività dell’Amministrazione sia improntata ai principi di trasparenza, imparzialità e reclutamento attraverso concorsi pubblici. L’osservanza di tali principi verrebbe invece meno qualora si prevedesse l’assunzione di personale senza alcuna selezione iniziale.
Nessun commento:
Posta un commento