Il nuovo iPad: nuove critiche, stesso successo
C'è chi sostiene che dalla scomparsa di Steve Jobs, Apple abbia perso quella magia che aveva nell'innovare e nel presentare i propri prodotti. C'è chi ormai è convinto che il nuovo iPad sarà un flop e che essenzialmente non introduce alcuna novità sostanziale. In realtà però, le innovazioni ci sono (solo che alcune non si vedono) e dopo la presentazione dello scorso 7 marzo Apple ha ora almeno un paio di atout da giocare.
L’ultimo nato in casa Apple è l’esempio lampante di come la Mela faccia sempre parlare di sè: in molti si lamentano del fatto che gli ingegneri di Cupertino abbiano progettato un dispositivo che in effetti non introduce novità' sostanziali al già' fortunatissimo tablet non introduce novità sostanziali al già fortunatissimo tablet. Ma cosa si intende per sostanziali? e soprattutto, conviene stravolgere totalmente un dispositivo che attualmente detiene praticamente il monopolio sul mercato? E’ ormai chiaro che Apple rinnovi totalmente i propri dispositivi ogni due anni (basti pensare all’iPhone 3/3GS ed all’iPhone 4/4S), ed è altresì chiaro che Apple non può fermare il proprio incedere, perché è proprio l’innovazione che contraddistingue il marchio in maniera tale da segnare il valore aggiunto ai propri prodotti: sono convinto che dopo la presentazione dello scorso 7 marzo Apple in realtà ha ora almeno un paio di atout da giocare.
Sul piano delle performance, il nuovo iPad ha tutte le carte in tavola tutte le carte in tavola per convincere tutti gli utenti che puntano al top: iOS affiancato al nuovo processore, che secondo Apple è ben più potente del quadcore Tegra 3 (anche se, personalmente, l’affermazione mi sembra più che azzardata), ma soprattutto al nuovo incredibile Retina Display faranno rimanere ancora una volta a bocca aperta anche gli scettici.
Sul piano economico invece, la scelta di continuare a vendere l’iPad 2 ad un prezzo ridotto, potrebbe rilevarsi davvero molto interessante per recuperare qualche fetta del mercato dominata dai tablet di fascia bassa e soprattutto per incentivarne la diffusione nel settore dell’educazione (soprattutto se prendiamo in considerazione che Apple applica un ulteriore sconto del 10% per insegnanti e studenti).
Sul piano economico invece, la scelta di continuare a vendere l’iPad 2 ad un prezzo ridotto, potrebbe rilevarsi davvero molto interessante per recuperare qualche fetta del mercato dominata dai tablet di fascia bassa e soprattutto per incentivarne la diffusione nel settore dell’educazione (soprattutto se prendiamo in considerazione che Apple applica un ulteriore sconto del 10% per insegnanti e studenti).
Insomma, considerando anche che il tanto atteso Windows 8tarda ad arrivare e che di tablet Android in grado di reggere il confronto con l’iPad non ne abbiamo visti neanche al Mobile World Congress di Barcellona, a differenza di quanto si mormora dalla presentazione del nuovo iPad, è molto probabile che anche questa volta Apple ci abbia visto giusto ed abbia operato nel modo migliore possibile in questo momento.
Nessun commento:
Posta un commento