martedì 27 marzo 2012


Megaupload: enti ed esercito degli USA avevano 95 mila GB di dati caricati…

Il Governo degli Stati Uniti aveva oltre 95 mila GB caricati su Megaupload, file di enti e militari che oggi potrebbero essere stati già casualmente cancellati. Coincidenza?

Megaupload: enti ed esercito degli USA avevano 95 mila GB di dati caricati...
Il Governo degli Stati Uniti aveva oltre 95 mila GB caricati su MegauploadAffermazione scottante e davvero scomoda, ma è quanto aveva lasciato intendere il CEO Kim Dotcom – ora agli arresti – in un'intervista di due settimane fa a Torrentfreak. Negli ultimi giorni pare che il fondatore del più famoso sito di file sharing abbia dato indicazioni precise su quali enti governativi abbiano utilizzato il servizio e le relative statistiche. Dotcom ha rivelato che molti dipartimenti governativi avevano più di un account su Megaupload, tra i quali dhs.gov, doe.gov, fbi.gov, hhs.gov, nasa.gov, senate.gov, treas.gov e uscourts.gov. Il numero di questi account ammonterebbero a 1.058, mentre addirittura 344 di questi sarebbero account premium (quelli con maggior numero di banda e spazio): i file che erano stati caricati e condivisi occupavano circa 1.808 GB di spazio sulla piattaforma.
E non finisce qui: gli utenti più attivi su Megaupload sarebbero infatti i soldati dell'esercito degli Stati Uniti. Un totale di 15.634 account sono stati registrati da domini come af.mil, army.mil, centcom.mil, navy.mil e osd.mil, dei quali 10.223 erano in account premium. La quantità totale di dati caricati da tutti gli utenti è enorme: 94.245 GB. Ora non si può sapere quali documenti siano stati uploadati su Megaupload, ma il numero di byte così alto suggerisce che ci siano stati più di qualche file .doc o qualche immagine. Naturalmente al momento tutto è coperto per via delle indagini e molto probabilmente tutti questi dati non solo potrebbero essere irrecuperabili, ma anche già cancellati.
Per chi se lo chiedesse, queste informazioni sono venute a galla grazie allo sforzo della Electronic Frontier Foundation per ottenere i files degli utenti che utilizzavano Megaupload senza scopi illegittimi. Ma il punto è decisamente un altro: se così fosse, possiamo immaginare un nuovo scenario riguardo l'imprevisto arresto di Kim Dotcom. Non voglio parlare di cospirazioni o di altre storia, bensì di una realtà che potrebbe essere scomoda: cosa può esserci in 95 mila GB deposti su Internet da membri governativi e militari? Solo vacanze di famiglia? Foto? Lettere? Il Governo che ora mette in croce Megaupload è lo stesso che utilizzava più di tutti questo servizio di filesharing. Strana coincidenza. E io, alle coincidenze, non ci credo.

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