martedì 27 marzo 2012


BENZINA CARA? GLI ITALIANI PRENDONO LA BICI. A ROMA IN 300 MILA PEDALANO, GIOVANI E DONNE HANNO MESSO IN GARAGE L’AUTO.

Forse il caro benzina un suo pro ce l’ha. Si, stamattina vogliamo essere positivi e invece di imprecare contro il benzinaio di turno, che niente può, perchè non lasciamo a casa l’auto e ci muoviamo in bicicletta?
Nella sola città di Roma 300 mila persone ogni mattina decidono di spostarsi pedalando. E quando le distanze si allungano? Un bell’autobus. L’aumento del costo del carburante e lo stress prodotto dal caotico traffico nelle nostre città, sta mettendo a dura prova il grande amore degli italiani, l’auto.
Roma, Milano, Firenze e Torino hanno visto nel 2011 un aumento medio del 30% del numero di biglietti e abbonamenti ai mezzi pubblici venduti, rispetto all’anno precedente. Nei primi due mesi del 2012 a Roma si è registrato un aumento del 6% dei biglietti emessi. Ma il vero boom è stato registrato a Milano, con gli abbonamenti mensili e annuali in crescita rispettivamente del 33% e del 20%. E se aumentano le tessere degli autobus, si riducono i litri di carburante venduti. Secondo i dati dell’Unione Petrolifera, rispetto a 12 mesi fa, la diminuzione della benzina richiesta dagli automobilisti è del 20%, di fronte all’aumento del prezzo del 30%.
Soprattutto donne e giovani hanno deciso di abbandonare l’auto, convertendosi al trasporto pubblico (+1,5%) e al pedale (+4.1%). I giovani che utilizzano mezzi pbblici sfiorano la soglia del 30%, ed il perchè è ben individuabile. Il caro vita in un momento di crisi del lavoro, non può portare che al ritrovamento di vecchi mezzi di trasporto, vicini ai nostri nonni, ma lontani anni luce da noi.
Visto il grande ritorno del tram, bus, treno e di tutti i vari mezzi pubblici, ora toccherebbe proprio a loro, smacchiarsi di quella inefficienza che li caratterizza, e donare al popolo italiano un pò più di serenità.

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