La fisica di Angry Birds Space
Il nuovo gioco di Rovio è radicalmente diverso dalle vecchie edizioni. Campi gravitazionali, nuovi uccelli, gameplay più complesso. E una partnership d'eccezione con la Nasa
Chiunque abbia sperimentato un forma anche solo lieve di dipendenza per un videogioco sa quanto possa essere snervante l’attesa per l’uscita di un nuovo titolo (chi come me ha perso mesi di vita conDiablo II ne sa qualcosa). Ben pochi tuttavia avrebbero potuto prevedere che un gioco tanto semplice e generalista come Angry Birds potesse un giorno arrivare a creare un’attesa simile a quella di un Gran Turismo.
Eppure tant’è. L’attesa rovente di milioni di appassionati per Angry Birds Space ha ben pochi precedenti nel mondo dei videogiochi mobile. Solo 3 anni fa, Angry Birds veniva presentato su iOS dalla casa di sviluppo finlandese Rovio. La formula del gioco era semplice, il successo fu devastante. Nel giro di pochi anni le diverse app di Angry Birds sono state scaricate 700 milioni di volte in tutto il mondo, andando a creare un business milionario corredato dalle molteplici immancabili diramazioni del merchandising.
A differenza dei precedenti Angry Birds Season e Rio, questa volta però non si tratta dell’ennesima rivisitazione. Quello che Rovio lancia domani è un gioco radicalmente cambiato, sia in termini di ambientazione, che di gameplay.
Uccelli e porcelli a gravità zero Come si intuisce facilmente dal titolo, questa volta le schermaglie tra pennuti e suini si spostano lontano dalla crosta terrestre, il che implica: gravità zero. Questo significa che le leggi fisiche a cui ti eri attenuto per diventare un asso nei vecchi Angry Birds vengono ora stravolte, creando un nuovo livello di difficoltà e un gameplay più vario. Per fare un esempio: la linea tratteggiata che indica la traiettoria non ti consentirà di sapere con esattezza quale sarà il punto di impatto, dovrai infatti tenere conto della presenza di campi gravitazionali e della possibilità che il tuo pennuto rimbalzi contro una superficie per poi colpirne altri.
Eppure tant’è. L’attesa rovente di milioni di appassionati per Angry Birds Space ha ben pochi precedenti nel mondo dei videogiochi mobile. Solo 3 anni fa, Angry Birds veniva presentato su iOS dalla casa di sviluppo finlandese Rovio. La formula del gioco era semplice, il successo fu devastante. Nel giro di pochi anni le diverse app di Angry Birds sono state scaricate 700 milioni di volte in tutto il mondo, andando a creare un business milionario corredato dalle molteplici immancabili diramazioni del merchandising.
A differenza dei precedenti Angry Birds Season e Rio, questa volta però non si tratta dell’ennesima rivisitazione. Quello che Rovio lancia domani è un gioco radicalmente cambiato, sia in termini di ambientazione, che di gameplay.
Uccelli e porcelli a gravità zero Come si intuisce facilmente dal titolo, questa volta le schermaglie tra pennuti e suini si spostano lontano dalla crosta terrestre, il che implica: gravità zero. Questo significa che le leggi fisiche a cui ti eri attenuto per diventare un asso nei vecchi Angry Birds vengono ora stravolte, creando un nuovo livello di difficoltà e un gameplay più vario. Per fare un esempio: la linea tratteggiata che indica la traiettoria non ti consentirà di sapere con esattezza quale sarà il punto di impatto, dovrai infatti tenere conto della presenza di campi gravitazionali e della possibilità che il tuo pennuto rimbalzi contro una superficie per poi colpirne altri.
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Nuovi pennuti da fiondare nello spazio
Le novità attese sono tante: 60 nuovi livelli di gioco, nuovi poteri per gli uccelli, nuovi poteri per i maiali verdi, boss di fine livello e un nuovo tipo di livello chiamato Danger Zone. Ma come sempre, la novità più attesa sono le new entry del parco avicolo Rovio. Il nuovo uccello infuriato risponde al nome di Ice Bird e sarà in grado di congelare parti dell’ambientazione, che poi potranno essere distrutte dagli altri uccelli. Pur trattandosi dei soliti protagonisti del primo Angry Birds, anche i vecchi pennuti sono stati tirati a lucido per l’occasione, con un outlook futuristico e un impatto radicalmente diverso delle loro abilità sull’ambiente gravitazionale spaziale. Se proprio non ce la fate ad aspettare ancora un giorno,sul canale YouTube di Rovio Entertainment sono disponibili le video-anteprime di tutti i nuovi pennuti fiondabili di Angry Bird Space. Come questo.
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L’ambizione educativa del tandem Rovio-Nasa
Con Angry Birds Space comincia un’inedita e insolita collaborazione tra Rovio e la Nasa. Oltre a fornire 60 nuovi livelli di intrattenimento per il pubblico, infatti, il nuovo titolo consentirà ai giocatori di sperimentare un ambiente di gioco che stimola la curiosità verso le leggi fisiche che regolano i movimenti e la balistica in condizioni di anomale di gravità. Inoltre, il gioco dovrebbe fungere da luccicante finestra aperta sul mondo delle esplorazioni spaziali. O almeno, questo è quello che sperano a Houston, Texas: “ I videogiochi sono divertenti e intrattengono, ma possono anche essere informativi e fonte di ispirazione”, ha dichiarato in proposito David Weaver della Nasa “ Questa collaborazione con Rovio è un modo divertente di coinvolgere la gente nello studio delle missioni di esplorazione e scoperta della Nasa, e di stimolare gli studenti a intraprendere una carriera in ambito scientifico e tecnologico.”
Del resto, Angry Birds Space è stato anche il primo gioco ad essere ufficialmente lanciato dallo spazio.
veramente molto bello
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