La Classe A è tutta un'altra macchina
Con la terza generazione Mercedes andrà a sfidare le rivali del segmento B. Debutterà a settembre con un'articolata gamma motori
“A sta per Attacco, nel senso che Mercedes attaccherà un nuovo mercato, come fece nei primi anni ottanta con la mitica 190. Prevediamo un mercato premium in crescita ad oltre 10 milioni di vetture l’anno entro il prossimo decennio, in aumento dagli attuali 6 milioni. Ci aspettiamo che per oltre il 50% della clientela, la Classe A sarà la prima Mercedes. Ma non dimentichiamo la nuova Classe B, già consegnata in 25 mila esemplari e con parecchi ordini in portafoglio. Anche in questo caso il tasso di conquista è molto elevato, oltre il 30%”. Così il Presidente del Gruppo Daimler e del Gruppo Mercedes, Dieter Zetsche, ha tolto i veli alla terza generazione della Classe A, un modello totalmente nuovo che andrà a sfidare rivali importanti nel segmento B. “Sarà la prima auto - ha aggiunto Zetsche - ad integrare Siri, l’assistente vocale Apple, rendendola una vera e propria Smartphone su quattro ruote. Inoltre, sulla stessa piattaforma delle Classi A e B saranno lanciati altri 3 modelli in 2 anni, il primo dei quali già entro fine 2012”.
La nuova Classe A debutterà sui mercati a settembre, disponibile negli allestimenti Urban, Style e AMG Sport. Particolarmente significativo l’apporto fornito dalla divisione AMG che per la prima volta ha partecipato allo sviluppo della vettura sin dalle fase iniziali. La Classe A è lunga 4,292 metri e alta 1,433 (18 cm in meno rispetto alla seconda serie) e l’offerta si articolerà sulle versioni benzina A180 da 122 CV, A200 da 156 CV e A250 (Sport) da 211 CV e su quelle a gasolio A180 CDI da 109 CV, A200 CDI da 136 CV e A220 CDI da 170 CV. Di serie la trazione anteriore, il cambio manuale a sei marce (in opzione l’automatico 7G-DCT) e il sistema Start&Stop. In futuro esordiranno anche le varianti 4Matic, gli equipaggiamenti sulla sicurezza sono da categoria superiore.
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